Ragazzino di 16 anni pugnalato al petto da coetaneo, è grave. Lite per una ragazza
Ragazzino sedicenne pugnalato al petto da un coetaneo di 15 anni. L'aggressione sembra essere legata, secondo le prime indagini, anche ad una lite per una ragazzina risalente a mesi prima, poi degenerata in ulteriori successivi motivi di attrito. L'episodio è accaduto la sera di Santo Stefano, giovedì 26 dicembre 2024, attorno alle ore 21, in traversa Balzico a Cava de' Tirreni, in provincia di Salerno, poco distante da Corso Umberto I. La vittima è stata accoltellata dal coetaneo al torace. La lama gli ha perforato il petto, fermandosi a pochi centimetri dal cuore. Il giovane è stato subito soccorso e trasportato d'urgenza con mezzi propri al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria dell'Olmo, dove è stato subito classificato come codice rosso, a causa di una ferita da coltello all’addome.
La vittima 16enne operata: è in prognosi riservata
Qui, il personale sanitario lo ha preso in carico ed ha eseguito gli accertamenti clinici del caso. Constatata la gravità della ferita, è stato disposto il trasferimento d'urgenza all'Ospedale San Leonardo, dove il ragazzo è stato immediatamente operato nel reparto di Chirurgia d'Urgenza, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata. La vittima è un giovane di 16 anni, residente a Nocera Superiore, ma che si trovava a Cava de'Tirreni dai familiari.
Le indagini sull'aggressione: ipotesi lite per una ragazzina
I poliziotti, dopo aver ascoltato alcuni testimoni, sono riusciti a ricostruire come il 16enne fosse stato colpito da una pugnalata in prossimità del cuore da un soggetto minore, poi identificato, con il quale, in passato, la persona offesa aveva avuto motivi di risentimento per vicende personali.
Secondo le prime ricostruzioni, i motivi di attrito sarebbero partiti già diversi mesi fa. Un amico dell'aggressore avrebbe schiaffeggiato la ex fidanzata della vittima. Il 16enne accoltellato sarebbe stato poi stato oggetto successivamente di varie minacce anche via messaggio e sui social. Ma si tratta solo di ipotesi, è bene precisare. Sulla vicenda sono aperte le indagini delle forze dell'ordine e della Procura e bisognerà aspettare ulteriori accertamenti per avere maggiori chiarimenti.
Arrestato il presunto aggressore: ha 15 anni
La Polizia Scientifica si è recata a Cava de'Tirreni, dove sono state ritrovate chiare macchie ematiche sulla sede stradale. In serata, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato metelliano, congiuntamente ai colleghi della Squadra Mobile della Questura di Salerno, hanno identificato il presunto aggressore. Si tratterebbe di un ragazzo di 15 anni, di origine indiana, incensurato. Il giovane è stato rintracciato a casa della nonna materna. Qui, gli agenti hanno trovato anche il coltello che sarebbe stato utilizzato per l'aggressione, nascosto all'interno di una cassaforte. Il 15enne è stato arrestato per tentato omicidio, nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando eventuali giudizi di responsabilità che potranno derivare solo a seguito di provvedimenti irrevocabili.
Sequestrati i telefoni cellulari in uso alla vittima e all’aggressore. L’autore del delitto, deferito in stato di arresto, è stato tradotto presso il C.P.A. di Napoli così come disposto dal Procuratore facente funzioni della Procura della Repubblica presso Tribunale per i Minorenni di Salerno. In data odierna, all’esito del giudizio di convalida dell’arresto il Tribunale per i Minorenni di Salerno ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in Istituto Penale per Minorenni.